lunedì 30 ottobre 2017

La percezione oltre il "reale", René Magritte.


Autore:   René Magritte
 (Lessines, 21 novembre 1898 – Bruxelles, 15 agosto 1967)
 
Titolo dell’opera: Le relazioni pericolose – 1936
 
Tecnica: Olio su tela
 
Dimensioni: 72 cm x 64 cm
 
Ubicazione attuale:  Collezione privata.





Una donna nuda tiene tra le mani uno specchio rivolto verso l’osservatore, ma invece di riflettere l’immagine dello spettatore riproduce il lato nascosto della donna.

Ma è lo specchio stesso a nascondere il corpo della protagonista, senza il quale non mostrerebbe comunque la scena riflessa.

Magritte ci mostra le due facce, due visioni differenti del corpo femminile, quella apparentemente diretta che viene parzialmente celata, e quella immaginaria riflessa appunto dallo specchio.

La donna vista di fronte si nasconde dietro il “paravento” sicura di nascondersi da sguardi indiscreti, la giovane riflessa dallo specchio cerca di coprirsi con le mani nonostante venga ripresa di spalle.

Ma il pittore belga vuole andare ben oltre il visibile, vuole dimostrare l’infedeltà dello specchio che non fa altro che mostrarci una rappresentazione di un’altra rappresentazione anche se siamo convinti che riproduca la realtà, realtà che cessa di essere tale nell’istante stesso che viene emulata.

L’immagine diviene surreale partendo dall’illusione di realtà, le due figure si differenziano per dimensione ma soprattutto perché ci raccontano scene diverse, anche se tra l’osservatore e lo specchio non vi è traccia di presenze femminili.

L’occhio vede la donna coperta dallo specchio e immagina riflessa la parte nascosta della donna stessa illudendosi di avere un pieno controllo della “visione” senza accorgersi che in fondo altro non è che un’illusione.

6 commenti:

  1. Romualdo, sai quanto mi piaccia Magritte.
    Trovo questo suo lavoro molto complicato da leggere, eppure sembra semplice...
    Ecco è questo che lui fa, semplicità, realtà, illusione...ma anche altro, c'è di più...moooolto, moooooolto di più. Oltre.
    Grazie è tutto bellissimo e graditissimo. Ciao!

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    1. Ciao Pia, questo è un esempio del concetto artistico di Magritte, parte da un'apparente semplicità per approdare ad una dimensione dove tutto è possibile anche se irreale.
      Le opere di Magritte hanno il pregio di spingere l'osservatore ad approfondire, a "pensare", ad andare al di la di ciò che vive quotidianamente.
      Grazie a te, buona serata.

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  2. Un'ennesima bella lettura, Romualdo! Con Magritte c'è indubbiamente da sbizzarrirsi...

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    1. Ciao Anna, ti ringrazio per i complimenti.
      Dici bene, Magritte permette "voli" che pochi altri artisti ti concedono, basta lasciarsi trasportare il resto viene quasi naturale.
      Buona giornata.

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  3. ottima analisi! Magritte è uno dei miei preferiti!

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    1. Ciao Marina, grazie infinite, trovo Magritte particolarmente complesso ed è proprio questo suo essere "indefinito" che permette letture infinite, il fascino della ricerca trova il suo apice con questo pittore.
      Buona serata, a presto.

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