martedì 3 maggio 2016

La ricerca del limite umano, Aurelio Quaglino.

L'opera dello scultore Aurelio Quaglino è dedicata “Agli aviatori del reparto velocità” di Desenzano del Garda, cittadina bagnata dalle acque dell'omonimo lago in provincia di Brescia.
La scuola dell’Aeronautica dedicata all’alta velocità, che ebbe sede nel comune a sud del lago di Garda negli anni 30, fu creata esclusivamente per infrangere i record di velocità.

La caratteristica fondamentale di questi velivoli era quella di essere degli idrovolanti, si trattava dunque di decollare e atterrare sull’acqua.
Infrangere continuamente il limite di velocità viaggiando sistematicamente a pochi metri sopra il pelo dell’acqua comporta rischi altissimi, ed è anche alle vittime di questo pericoloso “sport” che è dedicato il monumento di Quaglino.
 
Posizionata nel 1936 sul lungolago di Desenzano, l’opera non passa inosservata, il volto umano proteso in avanti, quasi alla ricerca del futuro, lascia una scia che trasmette l’essenza stessa della velocità.

E’ difficile “raccontare” le emozioni che la scultura trasmette all’osservatore, ma rimane impressa la sensazione di esplosione emozionale verso “l’oltre”, la ricerca di nuovi traguardi, il desiderio di andare al di la di ciò che conosciamo.

Il monumento sembra prendere forma sotto i nostri occhi, da un blocco indistinto nasce e prende forma quella che è la vera anima dell’essere umano: la continua ricerca e il desiderio di raggiungere i propri limiti e cercare, successivamente, di superarli, sapendo perfettamente quanto tutto questo può essere rischioso.
 
 

6 commenti:

  1. Ottima spiegazione, noto le stesse cose

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    1. Ciao Marina, in fondo è proprio quello che voleva raccontare lo scultore, o no?
      Ti ringrazio, buona serata.

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  2. Sembra proprio decollare dall'acqua lasciando un'affascinante scia di schiuma!

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    1. Ciao Anna, bella descrizione, perfettamente in linea con il senso dell'opera, dall'acqua di levavano lasciando una scia di emozioni che restano nella memoria grazie all'anima di questa scultura.
      Buona serata, a presto.

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    2. Forse non tutti sanno che il record stabilito nel 1934 dal M.llo Agello con 709,202 km/h fu un record assoluto di velocità,non specifico per idrovolanti. Venne battuto solo nel 1938 da un aereo ad elica tedesco ma rimane tuttora imbattuto per idrovolanti ad elica con motore a pistoni.

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    3. Benvenuto, grazie per la precisazione e per la visita.
      Buona serata, a presto.

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